A volte hai la sensazione di assistere alla nascita di qualcosa di grosso. È la sensazione che provo quando penso a loro. Hanno gusto. Hanno look. Sfornano un singolo e un video bellissimi. E sono sfacciati. Vengono da Bari ma guardano a NY. Attenti, questi spaccano. E ti stuprano il cervello.
D.K.:
Ciao ragazzi.
Prima di tutto…complimenti.
Spieghiamo al nostro pubblico, che sono pochi ma buoni, chi sono i The Numbers.
TN:
I The Numbers sono un duo di musica elettronica formato da Ganzo e Banana. Proveniamo da diversi background artistici ma siamo accomunati dall'amore per i sintetizzatori analogici e dalla voglia di fare successo. Siamo particolarmente interessati a comporre delle melodie che abbiano un senso, che restino nel vento in qualche modo.
D.K.:
Parliamo del vostro primo singolo, Born in the 80’s, con Reachel O’Neil alla voce, e del bellissimo video diretto da Ivan Cazzola, che ormai spopola su youtube…com’è nata la collaborazione con un regista così bravo e cosa potete raccontarci di questa esperienza?
TN:
Ganzo ha conosciuto Ivan a New York, presso il Levi's work store, un luogo di promozione dell'arte figurativa e della fotografia sponsorizzato dalle Levi's , insomma un vero e proprio paradiso per i creativi di ogni sorta. Cazzola rimase impressionato dalla foto del gruppo e nacque subito una amicizia tra i due. Dopo alcune serate a bere la birra nei posti più marci di Brooklyn Ivan decise di voler girare il nostro primo video d'esordio e così è stato. Non possiamo descrivervi che persona fantastica sia Ivan, un professionista instancabile al quale auguriamo tutto il meglio, e con il quale ci piacerebbe moltissimo continuare a collaborare.
D.K.:
Il singolo anticipa un ep, vero? Cosa potete anticiparci?
TN:
L’Ep sarà composto da 4 tracce - non ci siamo fatti molti problemi a spaziare dalla new wave, alla disco music, al punk hardcore.
D.K.:
Il vostro scopo. Diventare famosi e fare soldi. Siete davvero sfacciati…XD. O solo sinceri?
TN:
Abbiamo deciso di essere sfacciati. Altrimenti siamo spacciati.
D.K.:
Ascoltando la vostra roba (io ho sentito qualcosa in anteprima e, vi assicuro, questi qualunque cosa fanno è oro) ci si rende conto che avete idee abbastanza precise e tantissimo gusto. Quali sono gli artisti di riferimento dei TN, insomma, quelli che sparate nello stereo della macchina?
TN:
Più che artisti a volte si parla di veri e propri generi musicali...in auto ma soprattutto nel boom box, possiamo spararci dal punk hardcore dei sick of it all alla italo disco di kano, ma nel dettaglio possiamo dire che i nostri artisti di riferimento sono: Justice, Depeche Mode, Tears for Fears, Kraftwerk, Beethoven, Danger, Crystal Castle, Notorius B.I.G., Necro, Blondie, Machine Head, Slayer, Suicidal Tendecies e vabbè la lista troppo lunga sinceramente... Ganzo ci tiene a precisare che noi non ce ne fottiamo un cazzo e ce ne andiamo girando con la bandana in testa e con il ghetto blaster sempre a palla, e quando stiamo ubriachi facciamo il freestyle.
D.K.:
Vi hanno avvistati in giro con il mac attaccato al ghetto improvvisando dj set molto “street”…
TN:
Si, eravamo proprio noi. Perchè come abbiamo tenuto a specificare prima, noi siamo quelli che ce ne andiamo girando col ghetto blaster e facciamo i live buttati per terra. Adesso tra qualche giorno, se vi fate un giro a Downtown New York ci potete trovare a farlo di nuovo.
Il nostro a.k.a. è 100 % presi bene.
D.K.:
Punk attitude. Vi descrive un po’, vero?
TN:
E' vero il nostro è un atteggiamento punk, il nesso con la cultura urbana nel nostro stile, nei nostri modi di fare è anche nelle sonorità, si può avvertire...Banana è un vero punk perchè ha lanciato il trend della scarpa elegante e l'abbigliamento da malavitoso del New Jersey; Ci terrei a precisare cha è sempre Banana ad aver lanciato il trend del narcotrafficante spacciatore di cocaina messicano con i baffi alla Miami Vice. Ganzo è un punk pure lui perchè si fa la cresta però è un pò fake perchè quando va a dare gli esami della specialistica di Ingegneria Elettronica se la taglia e si veste come un monaco, quattrocchi di merda. Oltre al fatto che abbiamo molti più amici Metallari e Hardcore punk che Clubbers e Fighetti. Daltronde non ci dispiace assolutamente passare dal pogo dei Concerti metal o Hardcore punk dei centri sociali e degli edifici occupati alle Discoteche e locali più in...potrebbe sembrare un concetto contraddittorio...ma noi abbiamo un'ideale e una nostra filosofia di vita: we don't give a fuck.
D.K.:
Oh, raga, io non lo so se questa è la prima intervista che vi fanno. Non credo sarà l’ultima. DK vi supporta con molta convinzione. Potete lanciare un messaggio ai nostri lettori, noi speriamo di risentirvi prestissimo! Abrazos!
TN:
We fuckin love you all!!!!
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