domenica 31 luglio 2011

NEWS ::: Quantum Bit ::: The Wave structure of matter (AA.VV)


Disponibile in versione digitale e in vacuum pacage “The wave structure of matter” è la prima compilation di Quantum Bit Netlabel. Le tracce sono di quindici diversi artisti della label di Cuneo, realtà eclettica e trasversale. E noi di Demolition Kick non abbiamo resistito alla tentazione di Fare due chiacchiere con Jaeck The Bit, il volenteroso fondatore di Quantum Bit.




D.K.:
Quantum Bit nasce nel 2006. Per prima cosa ci va di chiederti cosa significare mettere in piedi una netlabel, le motivazioni, le difficoltà, ma anche quale tipo di soddisfazioni che possono derivare da una scelta del genere.

JAECK:
Quantum Bit Netlabel, fondata da warxx e Jaeck the Bit, è stata un' esigenza nata subito dopo la stesura dei 9 punti del Manifesto STUB per dare spazio alla musica (nostra e di altri) in modo totalmente libero ed indipendente. L' idea era e resta quella di creare uno spazio sul web dove poter ascoltare e vedere opere selezionate sulla base di criteri di qualità, creatività, originalità, concettualità e ricerca proponendo una vetrina composta da molteplici generi legati all' elettronica, con un occhio di riguardo verso la sperimentazione, l' evoluzione delle nuove tecnologie e la computer-art. La vera difficoltà è ricavare il tempo per portare avanti il progetto, visto che è totalmente no-profit, si procede con lentezza scartando molto materiale e rimanendo fedeli alla nostra ideologia.


D.K.:
Altra cosa che colpisce di Quantum Bit è la trasversalità nella ricerca di stili, tutti vicini all’elettronica, anche parecchio distanti tra loro. L’arte non ha confini, giusto?

JAECK:
L' arte non ha confini, specie se si abbandona l' ambizione del profitto!
Gli artisti che promuoviamo sono tutti legati dal copyleft Creative Commons ed influenze elettroniche, fanno musica per passione ed esigenza personale, sono i creativi “puri” ad interessarci, quelli spinti a comporre da una “vera” vena interiore.

D.K.:
Quanto è importante il legame tra musica elettronica e le nuove tecnologie? Pensiamo soprattutto ad uno strumento quale il computer, che ha conosciuto uno sviluppo incredibile per potenzialità ultimamente, e che permette di approcciarsi all’arte audio e video con estrema libertà.

JAECK:
L'elettronica si è sicuramente diffusa maggiormente con l' avvento dei computer, sempre più a portata di tutti, la loro evoluzione ed il lavoro dei programmatori ha regalato a questa musica modi più semplici di approccio, maggiore libertà nel comporre e moltissima gamma di scelta dei software per ogni gusto e sperimentazione.


D.K.:
The wave structure of matter. La prima compilation di Quantum Bit. Cosa ti va di dirci in proposito? E’ stato complicato scegliere i pezzi da inserire? In che modo hai pensato di metterli insieme e di elaborare la scaletta?

JAECK:
The Wave Structure Of Matter è  una compilation che rappresenta lo spirito di Quantum Bit Netlabel oltre ad essere un omaggio ai nostri artisti. Ci sono voluti molti mesi per reperire le opere dai vari artisti sparsi per l' Europa per poi mixarli e renderli parte di un unico concetto:

(Tratto da “A4_WSM” notiziaro di Quantum Bit)

The Wave Structure of matter è anche la prima compilation di quantum-bit, un viaggio spazio-tempo nelle onde sonore intrapreso da 15 differenti artisti, ognuno col proprio punto di vista, carattere e stile personale :                          (1) Sergio Maltagliati dal suo midi originale del 1999 su Atari Mega STE genera noise d'ambiente, modella le onde e le fa respirare (2) Warxx esplora l' oscillatore di basse frequenze scandito da un tempo lento e regolare (3) Nemesi colora le onde mediante suoni di sintesi calpestati da kick e snare  (4) Mirko Andreoli ci riporta ai groove di fine novecento con onde che animano il movimento (5) Trufilla inneggia ai videogiochi 2D anni ottanta con onde rigorosamente a 8 bit (6) Total Normal viaggia spazio-tempo in frammenti di materia, unisce attimi, melodie ed attese (7) Aheon fa divertire e fischettare sbadatamente le onde (8) DellA è la matematica mistica dell' onda che si materializza  nel ciclo (9) Koalips è un istante di viaggio, onde sonore e celebrali rilassano e trasportano la mente (10) Jaeck the Bit è l'onda programmata, frequenze casuali e sequenze di numeri gestiti da algoritmi (11) Digi G'alessio campiona le onde, fraziona i beat, il tempo e gli eventi (12) Tes.la è scienza, pura elettronica applicata (13) Dropfellas rappresenta l' universo sincopato ed oscuro, è l' onda generata nel vuoto (14) Hello Soviet lancia l'allarme, onde pronte ad evacuare! (15) Pietro Grossi ci riporta al 1960 diffondendo l'onda elettroacustica, music-Ante Bit modificata nel pitch, frequenza e fase riadattata da Sergio Maltagliati che spinge il precursore della musica elettronica italiana nuovamente verso l'avanguardia.

La compilation è disponibile in formato gratuito digitale ed in versione sottovuoto contenente il video promo Medley di Massimiliano Della Ferrera che ripercorre l' album attraverso immagini e particolari di noti dipinti storici.

D.K.:
Grazie mille del tuo tempo Jaek. Cosa possiamo aspettarci nell’immediato da Quantum Bit e da Jaek the Bit?

JAECK:
Dopo l' attuale uscita “QuBIT008 - Deckard - Bit Bullets” stanno già per arrivare nuove release, un album di Aheon, un Ep di Mirko Andreoli ed altro ancora. Stay Tuned!

Grazie a voi.




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