mercoledì 16 febbraio 2011

Pompo nelle casse: due chiacchiere con Antonio "Goldentrash" Pelusio


E siamo davvero felici di proporvi questa intervista ad Antonio “Goldentrash” Pelusio (a sinistra nella foto in basso che lo ritrae con il suo compare Pacchiani), dei PowerFrancers. Si, proprio loro: quelli che “pompano nelle casse”.
E Antonio, giovanissimo pugliese di Brindisi, insieme al suo socio Pacchiani ci sta facendo ballare nei dancefloor della penisola.





D.K.:
Antonio!!! Non puoi capire che piacere averti su Demolition Kick!!!
Parti da Brindisi, dove sei diretto?

ANTONIO:
Beh, sembra chiaro! Verso l'infinito e oltre… come il buon Buzz Lightyear hahaha! Ora siamo in Abruzzo, a Guardiagrele (in provincia di Chieti); magari un domani saremo dall'altra parte del mondo, in una villa megagalattica come quella di Snoop Dogg oppure su una nave da crociera a fare gli animatori hahahaha.


D.K.:
Una cosa è davvero divertente. Orientamento religioso: sidchain massacre?

ANTONIO:
Assolutamente si! è la nostra crew, la nostra famiglia (piccolo spam http://www.facebook.com/group.php?gid=79606401465); dico famiglia perchè siamo davvero così: ci aiutiamo a vicenda e siamo tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza di pensieri. Poi, noi dobbiamo davvero tantissimissimo a loro: sono stati il nostro primo contatto con la musica elettronica!!!! All'attivo siamo un bel po’, nazionali ed internazionali, e credo fermamente che riusciremo a conquistare il mondo! Presto sentirete parlare della nostra crew nei telegiornali! Tremate!


D.K.:
Avevamo il sospetto, confermato poi dalla vostra bio sul sito della Flat Frog, che ci fosse una buona dose di hip hop alla base della musica dei PowerFrancers. E anche tanto funk. E la scuola francese. Quanto fanno parte del tuo bagaglio culturale queste influenze?

ANTONIO:
Certo, sia io che il mio socio Pacchiani veniamo dal rap. Abbiamo militato nella cultura hip hop per circa 10 anni, poi siamo passati dal writing al breaking (sia come b-boy che come dj nei contests e, da lì, camionate di funk) all'mcing, che è tutt'ora la nostra costante.
Di conseguenza, posso tranquillamente affermare che siamo nati da lì, tutte le nostre radici sono ben intrinseche nel "PEACE UNITY LOVE" del buon afrika bambaataa :)


D.K.:
Il microkorg spunta spesso nei vostri video. Quali altri strumenti (hardware o software) ti piace usare? E se ti va di svelarci quale piattaforma preferisci tra Ableton, Logic, Cubase…

ANTONIO:
Beh si, essendo amanti del classico non potevamo fare a meno di utilizzare il microkorg (ora ho il microkorg XL ed è un paradiso totale). Poi abbiamo smanazzato anche con altri synth analogici come l'Alesis Micron o il Minimoog little phatty, il tutto coronato dal buon vecchio FL STUDIO + CUBASE :)
Eccovi svelate le nostre piattaforme.


D.K.:
L’electro si è ormai affermato in Europa con le sue diverse sfumature. Secondo te in Italia come siamo messi? Ci sono solo influenze estere nella tua musica o anche qualcosa di nostrano?

ANTONIO:
Eh, l'electro è in continua evoluzione in tutto il mondo. A mio avviso in Italia siamo forti, davvero forti; per assurdo noi italiani siamo più forti all'estero che nella nostra stessa nazione, come si dice "nemo profeta in patria" :D
Le influenze ce ne sono -e tante- e variano dal rap più classico all'elettronica più spietata, passando dal funk più sincopato. Per citare proprio qualche nome potrei dire Run Dmc, Chromeo, Skrillex e, naturalmente, inserisco anche tutta la nostra crew, che ci è di continua ispirazione! ♥ SM ♥


D.K.:
E cosa ne pensi della situazione electro slash elettronica slash musicale in generale in Puglia?

ANTONIO:
Purtroppo non vivendo più in Puglia non sono molto aggiornato sulle novità e sull'evoluzione musicale; comunque sia ti dirò, siamo stati a suonare in un po’ di party e la reazione era assolutamente esplosiva :D


D.K.:
E senti, visto che siamo tra pugliesi, una domanda posta in maniera “agreste” te la vogliamo fare. “Pompo nelle casse”…ma come cazzo vi è venuta in mente un’idea così geniale? Qual è stata la genesi? Il pezzo spacca, la produzione è massiccia, il video è divertente e cool. Il testo ti si stampa in testa: “Calo giù gli alcolici senza arrivare al vomito”. Per non parlare della voglia atavica di distruggere le casse…

ANTONIO:
Buahauhauhauhauhauah questa traccia per noi è storica, l'abbiamo fatta addirittura ben due anni fa… così, uscita per caso… mi sono ritrovato a scrivere questo pezzo in cinque minuti e a chiamare Katerfrancers per registrarlo in altrettanti cinque minuti; da li cominciarono a piovere remix su remix, poi la produzione ufficiale del disco, il video e tanta tanta approvazione :) come le cose belle è nato per caso :D


D.K.:
Antonio Goldentrash. Altri progetti o solo PowerFrancers per il momento?

ANTONIO:
Partendo dal presupposto che il progetto Power Francers è nato quasi per gioco durante la nostra "carriera" da rapper… si! Solo Power Francers per il momento!
Ah quasi dimenticavo! A breve uscirà l'”espansione” del nostro progetto, KATERFRANCERS! Uscirà con un ep prodotto da noi e D-Bag, con un remix dei nostri genitori artistici Pelussje - sempre made in FLAT FROG :)


D.K.:
Puglia lov iu. Demolition Kick lov iu. Quando vieni a suonare da ‘ste parte ci avvisi? E grazie mille per averci concesso il tuo tempo! Grande Antò!!!

ANTONIO:
Ma ciiieeeeeeeeeerto che si! E speriamo di venirci presto, così vi portiamo un po’ di rustelle abruzzesi e facciamo indigestione prima del party :D






PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU ANTONIO “GOLDENTRASH” PELUSIO PUOI VISITARE:

Difficile trovarmi in solitaria, quindi vi lascio la nostra pagina web: http://www.facebook.com/powerfrancers

Stay power :D


***Demolition Kick ringrazia di cuore Leti della Offlimits Production – Flat Frog per il suo supporto nella realizzazione dell’intervista ad Antonio. 

Nessun commento:

Posta un commento